Prima danza, poi pensa. Scoprendo Beckett: trailer e uscita italiana del biopic di James Marsh (Al cinema dal 1° febbraio)
Gabriel Byrne è Samuel Beckett nel biopic “First Dance” nei cinema italiani dal 1° febbraio 2024.
Presentato in anteprima al San Sebastian Film Festival e al Torino Film Festival, dal 1° febbraio 2024 nei cinema italiani con BiM Distribuzione Prima danza, poi pensa. Scoprendo Beckett (Dance First), il nuovo film del regista Premio Oscar James Marsh (Man on Wire, La Teoria del tutto) con protagonista il vincitore del Golden Globe Gabriel Byrne (In Treatment, I soliti sospetti) nel ruolo di Samuel Beckett.
Prima Danza – Trama e cast
La trama ufficiale: Il biopic “Prima danza, poi pensa. Scoprendo Beckett racconta la storia”, i successi, gli amori, le amicizie e gli aspetti meno noti del gigante della letteratura Samuel Beckett, una delle figure più rivoluzionarie e influenti del Novecento, autore di capolavori come Aspettando Godot, Giorni Felici e Finale di Partita. Partendo dalla “catastrofica” vittoria del Premio Nobel per la Letteratura nel 1969, Beckett rievoca gli eventi salienti della sua vita in un dialogo immaginario con la personificazione della sua coscienza, lasciando emergere i temi e le riflessioni che hanno reso grandi le sue opere. Ne risulta un ritratto poco conosciuto della sua personalità: buongustaio, solitario, marito infedele, combattente della Resistenza francese e anche grande amico di James Joyce, qui interpretato da Aidan Gillen (Il Trono di Spade).
Il cast include anche Bronagh Gallagher, Maxine Peake, Robert Aramayo, Barry O’Connor, Sandrine Bonnaire, Fionn O’Shea, Caroline Boulton, Lisa Dwyer Hogg, Caleb Johnston-Miller, Rebecka Johnston, Gráinne Good, Jenni Bowden, Léonie Lojkine, Andrew Hefler, Ildikó Hidasi, Cillian Hollywood, Patrik Piró.
Prima Danza – Il trailer ufficiale
James Marsh dirige “Prima danza, poi pensa. Scoprendo Beckett” da una sceneggiatura di Neil Forsyth, qui al suo primo lungometraggio dopo aver scritto per diverse serie tv tra cui Urban Myths, Guilt, The Gold e Bob Servant.
James Marsh – Note biografiche
James Marsh è un regista di documentari e di film narrativi. Il suo ultimo film, La teoria del tutto, ha visto il suo protagonista Eddie Redmayne, vincere un Oscar, un Golden Globe, e un BAFTA per la sua performance come Stephen Hawking. Il film ha ricevuto anche un BAFTA come Miglior Film ed è stato nominato agli Oscar come Miglior Film, oltre a vincere 25 premi ed essere nominato per 114 premi.
In precedenza, Marsh aveva diretto il film Doppio gioco, un thriller ambientato nell’Irlanda del Nord, con Clive Owen. Ha debuttato al Sundance nel 2012 ed è stato selezionato a partecipare al Festival di Berlino. Il film ha vinto il Jury Prize e l’Audience award al Dinard Festival of British Film. È uscito globalmente nel 2012.
Tra i documentari di Marsh, ricordiamo Project Nim, che ha vinto il premio come miglior regista di documentari al Sundance del 2011, il Director’s Guild of America Award nel 2012, ha avuto una nomination ai BAFTA nel 2012 ed è stato sulla lista per gli Oscar nel 2013. In precedenza, Marsh ha diretto il film drammatico, Red Riding:1980 per Channel 4.
Il documentario di Marsh, Man On Wire – Un uomo tra le torri, ha vinto un totale di 31 premi in tutto il mondo, incluso un Oscar come Miglior Documentario, un BAFTA e un Independent Spirit. Tra i primi lavori di Marsh, ricordiamo il film The King (Un Certain Regard, Cannes 2005) che ha sia scritto che diretto e il documentario ibrido Wisconsin Death Trip (Venezia, Telluride, San Sebastian 1999). Wisconsin Death Trip è stato premiato con un BAFTA ed è stato in lista per gli Oscar.
Marsh ha anche diretto spot pubblicitari per campagne della Audi, della Coca Cola (Radical Media/Weiden & Kennedy) e della BBC (Red Bee). Nato a Truro, è cresciuto in Inghilterra, in Cornovaglia e a Londra. Oggi vive tra Londra e Copenaghen con sua moglie e le sue due figlie.
Samuel Beckett – Note biografiche
Samuel Barclay Beckett (13 aprile 1906 – 22 dicembre 1989) è stato un romanziere, drammaturgo, scrittore di racconti, regista teatrale, poeta e traduttore letterario irlandese. La sua opera letteraria e teatrale presenta esperienze di vita cupe, impersonali e tragicomiche, spesso abbinate a commedia nera e nonsense. Il suo lavoro è diventato sempre più minimalista man mano che la sua carriera progrediva, coinvolgendo una maggiore sperimentazione estetica e linguistica. È considerato uno degli ultimi scrittori modernisti e una delle figure chiave di quello che Martin Esslin chiamava il teatro dell’assurdo.
Residente a Parigi per gran parte della sua vita adulta, Beckett scrisse sia in francese che in inglese. Durante la seconda guerra mondiale, fu membro del gruppo di resistenza francese Gloria SMH (Réseau Gloria) e nel 1949 venne insignito della Croix de Guerre. Nel 1969 è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura (“per la sua scrittura, che – nelle nuove forme per il romanzo ed il dramma – nell’abbandono dell’uomo moderno acquista la sua altezza”). Nel 1961 condivise il primo Prix International con Jorge Luis Borges. Fu la prima persona ad essere eletto Saoi di Aosdána nel 1984.